arpa strumento musicale

Scopriamo l’arpa come strumento musicale

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Fra gli strumenti più affascinanti ma meno conosciuti in assoluto possiamo annoverare l’arpa. L’arpa è uno strumento musicale a corde pizzicate dalle origini veramente molto antiche. Basti pensare che di questo strumento si parla in testi davvero antichissimi, come nella tradizione indiana, africana, e celtica.

Molto antica, l’arpa era nota come arco musicale, e secondo le nostre fonti la prima comparsa di questo strumento avviene coi sumeri nel III millennio a.C.
L’arpa nel XIV secolo diventa uno degli strumenti musicali più comuni in assoluto e serviva per accompagnare musiche e danze, soprattutto nobiliari. Non è mai stato infatti uno strumento del popolo. Dai primi del Novecento l’arpa viene usata anche nel jazz, oggi è uno strumento abbastanza raro e molto classico, elegante e suadente, usato nelle orchestre.

Il timbro di questo strumento è estremamente dolce e morbido, delicato, tanto che nella tradizione cristiana gli angeli vengono sempre immaginati come suonatori d’arpa, tanto il suono di questo strumento è celestiale.

L’arpa infatti ha un timbro delicatissimo e dolce che permette di creare una musica molto morbida ed avvolgente.

L’arpa da concerto a pedali ha 46 o 47 corde tese fra la cassa di risonanza e una mensola, ha un’estensione di sei ottave e mezzo. Inoltre viene intonata in do bemolle maggiore. Un’arpa da concerto moderna è uno strumento estremamente complesso, può essere formato da 1415 pezzi in totale.

Come si suona l’arpa?

Ma come si suona questo affascinante e magico strumento musicale così antico e così bello?

La nostra Elisa Greco www.elisagreco.it ci spiega alcune cose.

L’arpeggio di questo strumento musicale consiste nell’eseguire note dell’accordo in rapida successione facendo scivolare le mani sulle corde dell’arpa.

Il suono di questo strumento in sostanza viene ottenuto pizzicando le sue corde grazie alle dita. A seconda della posizione si possono ottenere diverse note e la loro altezza, inoltre l’arpa si suona anche con l’uso dei pedali che possono essere messi in due posizioni diverse.

I pedali in posizione iniziale fanno uscire suoni in bemolle, se azionati invece fanno emanare all’arpa dei suoni più acuti.

Gli effetti sonori dell’arpa sono in sostanza due:

  • il glissato, che si ottiene facendo strisciare sulle corde le dita delle mani
  • l’arpeggio, che si ottiene con un’esecuzione successiva, dal grave all’acuto o al contrario.

Il suono dell’arpa si ottiene pizzicando alcune delle 46 o 47 corde parallele accorciando con la pressione delle dita. Come abbiamo detto i pedali possono anche rendere il suono dell’arpa più acuto. Questo antico strumento permette di ottenere tantissime possibilità espressive e musicali, ma richiede anche una certa tecnica di esecuzione e molta esperienza per essere imparato a suonare. Molte persone infatti si chiedono se suonare l’arpa sia o meno difficile. Questo affascinante e raro strumento che colpisce per l’armonioso suono sembra molto complesso per la presenza di tantissime corde. L’arpa in realtà non è particolarmente difficile da apprendere a nessuna età, e ci sono metodi che consentono di avvicinarsi a questo strumento a partire dai tre anni. Tuttavia per diventare davvero bravi occorre molta pratica e senso della musica.

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