spray antiaggressione

Spray al peperoncino: Dove si compra?

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Lo spray al peperoncino antiaggressione è uno strumento di autodifesa personale preferito dalle donne e da tutti i soggetti “deboli” (anziani), vittime di malviventi e di delinquenti. È davvero legale? Dove comprarlo? Come si usa e quali sono gli effetti derivanti dallo spruzzo dello spray al peperoncino? Scopriamolo in questa guida dedicata.

Che cos’è lo spray al peperoncino antiaggressione?

Nei fatti di cronaca si sente spesso parlare dell’uso degli spray al peperoncino utilizzati dalle donne come arma di difesa nello sfortunato caso di tentativi di furto, di stupro o di rapina. Si tratta di un ottimo rimedio che aiuta a proteggere la propria incolumità da atti di violenza, lesioni e pericolo di vita senza arrecare alcun danno irreversibile al malvivente. La concentrazione di peperoncino contenuto nello spray ha effetto immediato contro l’aggressore e consente di mettersi subito in salvo. All’interno dello spray è contenuta una miscela di estratto proveniente dalla Cayenna (la pianta del peperoncino) con glicoli, acqua ed altre sostanze chimiche. L’intensità del peperoncino contenuto nello spray antiaggressione contiene un grado di piccantezza da 800.000 a 2.000.000 Scoville: la scala Scoville è una scala di misura della piccantezza di un peperoncino che contiene alcune sostanze conosciute come capsaicinoidi, di cui la più abbondante è la capsaicina che provoca la sensazione di “bruciore” e di irritazione oculare.

Spray al peperoncino: Qual è il principio attivo urticante?

La “capsaicina” rende la miscela contenuta nello spray particolarmente urticante: si tratta di un alcaloide contenuto nel peperoncino e nelle piante del genere Capsicum, dall’azione analgesica e lenitiva, utile per curare artrite e malattie tumorali. La capsaicina è un alcaloide che, a livello topico, può provocare bruciore e irritazione e, può essere pericoloso se viene a contatto con gli occhi. Infatti, questa sostanza causa sull’aggressore copiosa lacrimazione, irritazione alle papille oculari ed al cavo orale. Nei casi in cui venga ingerita, la capsaicina provoca tosse, gonfiore e abbondante fuoriuscita di muco. L’effetto urticante dello spray antiaggressione al peperoncino riesce a rendere inoffensivo l’aggressore per oltre 30 minuti.

spray peperoncino antiaggressione

Come si usa e quali sono gli effetti

Per usare ad hoc lo spray antiaggressione al peperoncino, è necessario tenerlo sempre a portata di mano dato che le aggressioni non lasciano il giusto tempo per reagire. Per questo motivo, si deve avere l’arma sempre pronta all’uso (in una tasca della borsetta). Si consiglia di non lasciarlo nelle immediate vicinanze dei bambini. In caso di aggressione, si consiglia di puntare lo spray in direzione del viso dell’aggressore verso occhi e bocca e spruzzare copiosamente. Il malvivente proverà immediatamente un fastidioso bruciore; si avrà il giusto tempo per scappare e mettersi in salvo. Gli effetti dello spray antiaggressione al peperoncino sono ascrivibili ai seguenti: lacrimazione intensa, iperproduzione di muco, tosse, infiammazione e gonfiore. Decorsi 20 minuti gli effetti provocati dallo spray antiaggressione al peperoncino scompaiono.

Lo spray al peperoncino è legale?

Uno dei principali dubbi nell’utilizzo degli spray antiaggressione al peperoncino presenti in commercio riguarda il fatto se siano legali o meno. In Italia lo spray è legale e può essere usato come strumento di autodifesa, ma a condizione che vengano rispettate precise regole fissate dal Decreto Ministeriale n. 103 del 12 maggio 2011. Per maggiori informazioni potete consultare il sito della polizia di stato in merito agli spray per la difesa personale.

«Regolamento concernente la definizione delle caratteristiche tecniche degli strumenti di autodifesa che nebulizzano un principio attivo naturale a base di Oleoresin Capsicum e che non abbiano attitudine a recare offesa alla persona, in attuazione dell’articolo 3, comma 32, della legge n.94/2009» (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale l’8 luglio 2011 ed entrato in vigore il 9 gennaio 2012) .

Per approfondimenti è possibile consultare la circolare del Ministero dell’Interno, Ufficio Per l’Amministrazione Generale, che sintetizza il contenuto del regolamento.

Per un maggiore approfondimento è possibile consultare sempre il sito della polizia di stato che ha pubblicato un piccolo vademecum sull’utilizzo dello spray al peperoncino.

Dal tenore normativo contenuto nel D.M. vengono stabiliti gli standard tecnici che il prodotto deve rispettare al fine ultimo di scongiurare danni permanenti all’aggressore. Infatti, qualora lo spray antiaggressione al peperoncino contenesse sostanze nocive per la salute dell’uomo si configurerebbe come una vera e propria arma illegale e non più come strumento di autodifesa personale. La normativa in Italia è ben chiara in merito e sancisce che gli spray antiaggressione al peperoncino devono nebulizzare solo una miscela a base di Oleoresin Capsicum; inoltre, ogni bomboletta non può contenere una miscela superiore a 20 ml e “la percentuale di Oleoresin Capsicum non può essere superiore al 10%, con una concentrazione massima pari al 2,5%”. Ogni bomboletta deve essere sigillata e deve essere munita di un sistema di sicurezza contro l’attivazione accidentale.

Spray al peperoncino Dove si compra?

Lo spray antiaggressione al peperoncino deve essere acquistato presso gli store fisici (armerie, centri commerciali, supermercati, farmacie) oppure online su amazon dove è possibile scegliere tra un’ampia gamma di formati: bombolette da tenere in borsetta o spray di tipo più professionale o la penna spray antiaggressione. Il prezzo varia dai 20 ai 30 euro, mentre la ricarica ha un costo di circa 15 euro.

Come usare lo spray al peperoncino: il video antiagressione

Nelle immagini dei carabinieri della compagnia Duomo-Milano i momenti dell’aggressione a una giovane di 25 anni da parte di un 31enne di nazionalità nigeriana alla stazione di Porta Garibaldi: la vittima ha utilizzato dello spray al peperoncino ed è riuscita ad allontanare l’uomo, un pregiudicato che poi è stato identificato e arrestato.

Chi può comprarlo?

Sulle confezioni devono essere rispettati alcuni requisiti di etichettatura e, per quanto concerne la commercializzazione del prodotto, deve essere venduto solo a chi abbia compiuto i sedici anni d’età.

Uso Spray al peperoncino: quando è illegale?

Con una sentenza del 2011 la Cassazione (Cass. sent. n. 3116 del 24.10.2011) ha affermato che: “Le bombolette spray a base di peperoncino rientrano nella nozione di armi comuni da sparo se la sostanza urticante è mescolata con altre sostanze – infiammabili, corrosive, tossiche, cancerogene o aggressivi chimici. […] Non rientrano nel novero delle armi da guerra o delle armi comuni da sparo, le bombolette spray che siano conformi alle caratteristiche previste dal decreto del ministero dell’interno 12 maggio 2011 n. 103”. La Cassazione con Sentenza n. 5719 del 05.02.2014 ha condannato un uomo poiché importava bombolette spray al peperoncino con sostanze illegali.

Spray a “getto balistico” e a “getto conico”: quali sono le differenze?

In commercio sono disponibili due tipologie di spray antiaggressione al peperoncino: a “getto balistico” e a “getto conico”. La prima tipologia colpisce il malvivente anche a lunga distanza, grazie al getto concentrato; per questo lo spray a “getto balistico” è adatto a chi ha un’ottima mira e una buona maneggevolezza con gli oggetti. Quello a “getto conico”, invece, è caratterizzato da un effetto nebulizzante e colpisce più aggressori.

Differenza tra pistola o spray

Dal momento che non tutti gli strumenti di difesa sono uguali, è bene fare chiarezza in merito alla differenza che intercorre tra pistola al peperoncino Piexo e lo spray. La prima è uno strumento di autodifende a distanza, assolutamente precisa. Non si può sbagliare: basta premere il grilletto e parte un getto nella direzione opposta, l’effetto irritante è assicurato e si può colpire l’aggressore in una qualsiasi parte del corpo. L’effetto è prolungato e varia dai 50 fino ai 60 minuti. Lo spray al peperoncino non è preciso come la pistola ma provoca una “nuvola” di gas urticante, è facile mancare il bersaglio e non è adatto se si vuole colpire il trasgressore a lunga distanza.

 

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