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Intervista a Selen: Quando la moglie è in vacanza

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INTERVISTA A SELEN: FASCINO E SENSUALITA’ al Teatro Alambra di Maddaloni.

“QUANDO LA MOGLIE E’ IN VACANZA”
L’ex pornostar diva a luci rosse: “Non rinnego niente del passato, ogni trampolino può essere quello giusto”

Intervista ed Articolo di Vincenzo Lombardi

Nuovo spettacolo presentato dalla Baldrini Produzioni al teatro Alambra di Maddaloni, al secondo anno di repliche (il calendario di quest’anno toccherà a febbraio anche l’Augusteo di Napoli, dopo l’Olimpico di Roma, ndr), dopo consensi e applausi ricevuti nella passata stagione. Un veterano del palcoscenico e una rivelazione del settore, i protagonisti della versione teatrale di uno dei cult per eccellenza della cinematografia mondiale.Daniele Formica e Selen hanno presentato all’Alambra “Quando la moglie è in vacanza”, commedia liberamente tratta dalla commedia di George Axelrod e Billy Wilder, che regalò al pubblico (correva l’anno 1955…) la magistrale interpretazione di Marilyn Monroe, immortalata dalla famosa scena della gonna al vento sopra i tombini della metropolitana di New York, icona simbolo dell’indimenticabile attrice americana.Lo spettacolo, infatti, narra la storia di un marito che si ritrova da solo in città per lavoro dopo la partenza della moglie e del figlio per le vacanze; quindi di un uomo tranquillo e abitudinario, forse anche un po’ malinconico e annoiato, ma il destino è imprevedibile: durante l’assenza della consorte, ecco che la vita dell’uomo viene travolta dalla presenza, dapprima discreta, poi sempre più concreta, di un’affascinante vicina di casa.Tra i due si vengono a creare situazioni che si miscelano tra imbarazzo e complicità, in un rapporto che diviene sempre più intrigante.

Meccanismo scenico assai lento, con molta retrospettiva interiore, lontana dalla comicità del film, la commedia vede naturalmente nel ruolo principale Daniele Formica (33 anni di palcoscenico “festeggiati” in questa stagione, ndr), sempre ironico e graffiante nelle sue interpretazioni, e la bellissima Selen, già lo scorso anno rivelazione nel ruolo che fu di Marilyn. Un passato a luci rosse”“ ormai sepolto ma mai rinnegato quello di Luce Caponegro (il vero nome di Selen), da anni lanciata in una carriera tutta nuova che sta iniziando a dare frutti concreti, in televisione come al cinema (lo scorso anno i consensi alla settimana della critica del Festival di Cannes con “B.B. e il Cormorano”), passando per l’importante palestra teatrale. Dolcezza e una massiccia dose di umiltà completano il quadro di una “ragazza della porta a fianco” che ha usato il passato a luci rosse solo per imporsi al pubblico, ma sogna ancora il grande amore e un futuro da attrice da costruire attraverso l’impegno e gli elogi del pubblico. Sul palco con Formica e Selen anche i bravi e rodati Alessandra Angelone, Francesco Biolchini e Riccardo Scarafoni. Scene affidate a Gianluca Amodio, costumi a Elisabetta Viola. Vediamo ora cosa ha raccontato Selen in quest’intervista:

L’immancabile ritornello di ogni trasposizione cinematografica è il paragone con il grande schermo. A lei, signora Luce, è capitato quello con la divina Marylin…
“ Confrontarsi con il mito a volte è più facile, tanto pensi che è una partita che non potrai mai vincere, e affronti la prova con tranquillità e spirito migliore. Si tratta di una commedia raffinata e ricca di tante situazioni particolari. Le critiche positive dello scorso anno che mi hanno lusingato e anche un pochino emozionato nascono dall’incoscienza con la quale ho affrontato la prova. La paura inizia proprio adesso, perché mi guardano con particolari aspettative ma, bisogna assolutamente superare anche questa prova”

Si parte naturalmente dal canovaccio cinematografico ma, la regia di Daniele Formica da vita anche ad altre situazioni, per esempio, si “vede” anche quello che fa la moglie in vacanza… La cosa importante ci spiega l’attore, regista romano era rimanere nell’america bacchettona degli anni cinquanta. Fu fatta anche una versione per il cinema ambientata negli anni ’70 ma, la rivoluzione sessuale era già compiuta. Con questa versione in realtà raccontiamo sia la commedia pura dell’uomo da solo in città, sia un melò, ovvero, la storia parallela della moglie.

– Selen entra in questo meccanismo alla perfezione. Perché?Semplice: è una brava attrice, non una di quelle isteriche pazze che imperversano in televisione.
Una ragazza fantastica con un grande candore e un grande pregio, non fa la diva”.

– Già la televisione, un capitolo chiuso o in attesa di qualche novità?
 Si, afferma Daniele Formica, sono in attesa di una novità per cercare di tornare sul piccolo schermo. Attendo, infatti, che cadi l’attuale Governo!”

– Sempre più Luce Caponegro e sempre meno Selen allora: gli abiti succinti restano in armadio?
“ Più che altro rivela l’attrice in anteprima ai lettori di Set presto mi vedrete in 
 ”tacchetti a spillo”, un progetto televisivo che spero parti con il nuovo anno. Per il futuro diciamo che il periodo delle incognite è finito e anche essendo un’artista “non sovvenzionata” ho scelto con caparbietà la strada da seguire per il futuro ma, non rinnego il passato, anzi dico anche ai giovani che sognano il mondo dello spettacolo che, ogni trampolino di lancio è buono per farsi conoscere ed iniziare a muovere i passi verso il successo.

Il sogno più imminente? Bè che il 2004 mi porti finalmente l’uomo dei sogni…”

Per gli amanti delle interviste potete continuare la lettura del nostro blog, leggendo l’intervista a Vincenzo Salemme, ci racconta le ultime del suo nuovo spettacolo.

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